FALCO DI PALUDE

Circus aeruginosus (Fam. Accipitridi)

Descrizione
Capita di scorrerlo in ambienti asciutti, di pianura o di bassa collina. Ma il Falco di palude – come dice il nome – è una specie estremamente legata alle zone umide, specialmente durante la fase riproduttiva. Leggermente più grande e robusto di altre specie “sorelle” – quali l’Albanella reale o minore – un esemplare di Falco di palude può misurare fino a 55 cm in lunghezza, per 4-600 grammi di peso e un’apertura alare che che va da 115 a 140 cm.

con ali massicce e arrotondate.
Il maschio ha del grigio-argenteo sulla
coda e sulle ali e l'addome è sempre
rossiccio, mentre il dorso è bruno.
Le femmine e i giovani son sempre bruno
scuri, con chiazze giallognole sulla
gola e sull'addome. Costruisce il nido
tra la vegetazione acquatica emergente,
ancorato alla vegetazione o sul terreno.
Il falco di palue cattura le proprie prede
(piccoli mammiferi, pesci, uccelli acquatici e rettili)
effettuando voli rasenti
alla vegetazione.

Habitat

In Italia il Falco di palude è nidificante con importanti popolazioni migratrici e svernanti. Molto irregolare e localizzata la distribuzione della popolazione nidificante, concentrata principalmente nell’Italia settentrionale – basso corso del Po e la regione dei grandi laghi lombardo-piemontesi
nidifica in zone umide e ricche di vegetazione,in particolare nei canneti nel Parco frequenta il lago di Olginate e la palude di Brivio sia durante il periodo migratorio che nello svernamento.

La presenza di questa specie all'apice della catena alimentare costituisce un importante indicatore di qualità ambientale.

"E' UNA SPECIE PARTICOLARMENTE PROTETTA!"