Il cuculo è un uccello che per le dimensioni,l'aspetto e il volo basso e silenzioso ricorda un piccolo falco.E'lungo circa 30–35 cm, ha un'apertura alare di 55–60 cm e pesa 70-160 g. Il piumaggio è sull' azzurro nella parte superiore, mentre nella femmina talvolta può essere rossiccio. Nella parte inferiore è più chiaro con strisce trasversali scure. Possiede zampe corte, ali lunghe e sottili alla fine, coda lunga, più grossa alla radice.
Il cuculo è noto per la sua peculiare caratteristica del parassitismo di cova. Esso consiste nel deporre il proprio uovo all'interno del nido di altri uccelli (una cinquantina di specie di Passeriformi, maggiormente cannaiole, capinere, forapaglie, ballerine ed averle). La femmina depone un solo uovo in ogni nido da aprile in poi per un totale di circa 15-20. Le uova somigliano molto a quelle della specie "ospite". Alla schiusa (che di norma avviene dopo circa 12 giorni), il piccolo del cuculo, con l'aiuto del dorso, si sbarazza delle altre uova presenti nel nido e non ancora schiuse, presentandosi quindi nel nido come l'unico ospite. I genitori adottivi vengono ingannati da questo comportamento e nutrono il cuculo come se fosse un proprio nidiaceo per 2-3 settimane. La prima osservazione di questo modo curioso di agire è riportata da Aristotele circa 2300 anni fa, ma la spiegazione completa e dettagliata di questo comportamento la si deve al medico inglese Edward Jenner. In Francia questo comportamento del cuculo ha portato alla nascita del termine "cocu" per indicare una persona il cui partner sia infedele.[senza fonte] Con il medesimo significato in Inghilterra si usa il termine "cuckold", derivato dal francese "cocu" più il suffisso peggiorativo -ald. In lingua friulana il termine "lâ cuc" significa andare a vivere a casa della moglie. Recentemente si è scoperto che i cuculi, dato che non devono occuparsi dei piccoli, migrano nei quartieri di svernamento subito dopo aver deposto le uova.
Habitat
II cuculo è una specie diffusa ovunque
e legata più alla specie ospite che all'habitat.
è piuttosto schivo e frequenta ambienti aperti,
canneti, cespuglieti e i margini dei boschi,
mentre evita le zone troppo frequentate dall'uomo.
è diffuso in gran parte d'Europa durante i periodo
riproduttivo mentre sverna a sud del Sahara.
Nei boschi del Parco in primavera si sente spesso
il suo inconfondibile canto.
Il cuculo parassita molte specie di passeriformi e ogni femmina è specializzata per
Una particolare specie, della quale imita forma e colore delle uova.
Il cuculo, è noto, costituisce una rara eccezione nell'ordine degli uccelli per quanto riguarda. l'accudimento della prole. Mentre tutti gli altri uccelli costruiscono con amore e con fatica dei nidi ben strutturati ed accoglienti per deporvi le uova e allevarvi i propri cuccioli, il cuculo non costruisce nidi propri, ma sfrutta quelli costruiti dagli altri uccelli deponendovi il proprio uovo.
Con grande furbizia, verrebbe da dire, la femmina del cuculo toglie un uovo dal nido altrui per sostituirlo con uno dei suoi, molto simile a quello sostituito a parte la dimensione appena maggiore. Per giunta quando si schiude l'uovo del cuculo, il piccolo intruso (che si sviluppa ed esce dal suo guscio molto precocemente) sbatte fuori dal nido i suoi "fratellastri" caricandosene sul dorso le uova e gettandole fuori, o spingendo giù gli altri uccellini del nido se sono già nati. In tal modo se il cuculo femmina distrugge 15-20 uova fecondate nei nidi in cui deposita il proprio, il piccolo cuculo una volta nato fa morire tutti i reali destinatari dell'amoroso lavoro dei propri genitori.
Bisogna precisare che quando si parla di cuculo si intende per lo più la specie cuculus canorus, ma solo la metà delle specie appartenenti alla famiglia dei cuculidi fanno altrettanto. Del resto questo fenomeno, detto parassitismo di cova è comune a sette gruppi di uccelli, comprese alcune specie di anatre.